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Dimensioni Ascensore per Disabili: Linee Guida e Normative per una Maggiore Accessibilità
Garantire l’accessibilità alle persone con disabilità è un obbligo non solo legale, ma anche morale. Quando si progetta o si installa un ascensore, è fondamentale rispettare alcune normative e linee guida specifiche. Vediamo quali.
Negli edifici pubblici e privati, garantire l’accessibilità alle persone con disabilità è un obbligo non solo legale, ma anche morale. Tra le principali soluzioni per assicurare un facile accesso ai piani superiori c’è l’ascensore. Tuttavia, quando si progetta o si installa un ascensore, è fondamentale rispettare alcune normative e linee guida specifiche, in particolare quelle che riguardano le dimensioni degli ascensori per disabili. Questi parametri garantiscono che una persona in sedia a rotelle o con altre difficoltà motorie possa entrare, muoversi e uscire dall'ascensore in totale sicurezza e comfort.
L’Importanza di un Ascensore Accessibile
Un ascensore non accessibile può diventare una barriera architettonica insormontabile per una persona con disabilità motoria. Secondo le normative in vigore, come il DM 236/1989 in Italia e le direttive europee, gli edifici devono essere dotati di ascensori che garantiscano l’accesso a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità motorie.
Gli ascensori per disabili devono rispettare requisiti particolari riguardanti dimensioni della cabina, larghezza delle porte, pulsanti di comando e altre caratteristiche funzionali. Il rispetto di queste linee guida assicura non solo il comfort, ma anche la sicurezza degli utenti.
Le Normative sulle Dimensioni degli Ascensori per Disabili
Le normative italiane ed europee stabiliscono parametri minimi per la costruzione e l'installazione di ascensori accessibili. Ecco alcune delle caratteristiche principali che un ascensore deve avere per essere considerato a norma:
1. Dimensioni Minime della Cabina
Uno degli aspetti fondamentali è la dimensione della cabina. Secondo la normativa italiana (DM 236/1989), le dimensioni minime per un ascensore destinato a persone con disabilità sono:
- Larghezza: almeno 1,20 metri
- Profondità: almeno 1,40 metri
Queste dimensioni consentono l’ingresso e la manovra di una sedia a rotelle all’interno della cabina. In caso di edifici già esistenti, dove l'installazione di un ascensore con queste dimensioni può risultare complicata, la normativa prevede deroghe che permettono l’installazione di ascensori più piccoli. Tuttavia, anche in questi casi, la cabina deve avere almeno una larghezza di 1 metro e una profondità di 1,25 metri.
2. Dimensioni delle Porte
Le porte dell’ascensore rappresentano un altro punto critico. Secondo le normative, la larghezza minima della porta deve essere di 80 cm, ma la misura raccomandata è 90 cm, per facilitare l’ingresso anche di sedie a rotelle più grandi.
Le porte devono essere scorrevoli, preferibilmente automatiche, per evitare che una persona con difficoltà motorie debba fare sforzi per aprirle o chiuderle. Inoltre, le porte devono essere dotate di sensori di sicurezza, che impediscano la chiusura automatica quando una persona o un oggetto si trova sulla soglia.
3. Accesso e Disposizione dell’Ambiente Esterno
L’accesso all’ascensore deve essere facilitato da un’area antistante sufficientemente ampia da consentire la manovra di una sedia a rotelle. La normativa stabilisce che davanti all'ascensore deve esserci uno spazio libero di almeno 1,50 x 1,50 metri, garantendo così un accesso agevole senza ostacoli.
Inoltre, è importante che il pavimento dell’area antistante e all’interno della cabina sia antiscivolo, per prevenire cadute e incidenti. Devono essere evitati scalini o dislivelli, che potrebbero complicare l’accesso all’ascensore per una persona con disabilità.
Caratteristiche Funzionali di un Ascensore Accessibile
Oltre alle dimensioni, un ascensore per disabili deve avere alcune caratteristiche funzionali che lo rendano utilizzabile in maniera autonoma e sicura da parte di una persona con difficoltà motorie.
1. Pulsanti di Comando
I pulsanti di comando all'interno e all'esterno della cabina devono essere posti ad un’altezza accessibile anche per chi si trova in sedia a rotelle. La normativa stabilisce che i pulsanti debbano trovarsi ad un’altezza compresa tra 90 cm e 120 cm da terra.
I comandi devono essere facilmente riconoscibili, con numeri in rilievo o scritte in Braille per permettere anche a chi ha problemi di vista di utilizzarli senza difficoltà. Inoltre, è consigliabile che i pulsanti siano retroilluminati e accompagnati da segnali acustici che indichino il piano raggiunto.
2. Sistemi di Allarme e Comunicazione
La sicurezza è un altro elemento fondamentale per gli ascensori accessibili. Ogni cabina deve essere dotata di un sistema di allarme che permetta all’utente di comunicare con l’esterno in caso di emergenza. Questo sistema deve essere facile da attivare, con pulsanti grandi e ben visibili, posti anch’essi ad un’altezza accessibile a chi si trova in sedia a rotelle.
Inoltre, molti ascensori moderni sono dotati di sistemi di comunicazione audio che avvertono l’utente del piano raggiunto, facilitando l'orientamento anche a chi ha problemi di vista.
3. Barra di Sostegno
All'interno della cabina deve essere presente una barra di sostegno fissata ad un’altezza compresa tra 85 cm e 90 cm. Questa barra offre un supporto per chi ha difficoltà a mantenere l’equilibrio o a spostarsi all'interno dell’ascensore.
Ascensori per Disabili in Edifici Esistenti e Nuove Costruzioni
Le norme relative agli ascensori per disabili si applicano sia alle nuove costruzioni che agli edifici esistenti. Tuttavia, nel caso degli edifici già costruiti, le deroghe previste dalla legge possono consentire l’installazione di ascensori leggermente più piccoli, in quanto adeguare completamente una struttura esistente potrebbe essere tecnicamente complicato o economicamente poco sostenibile.
Per le nuove costruzioni, invece, l’installazione di ascensori accessibili è obbligatoria e non sono ammesse deroghe. Questo garantisce che ogni nuovo edificio sia progettato fin dall’inizio per accogliere tutte le persone, senza escludere chi ha difficoltà motorie.
Ascensori Piattaforma come Soluzione Alternativa
In alcuni contesti, specialmente negli edifici residenziali o nei piccoli palazzi dove l’installazione di un ascensore tradizionale potrebbe essere complicata, gli ascensori piattaforma rappresentano una valida alternativa. Questi dispositivi, simili a piattaforme elevatrici, permettono di superare dislivelli anche di più piani, pur occupando meno spazio rispetto ad un ascensore convenzionale.
Le piattaforme elevatrici sono particolarmente utili per superare piccoli dislivelli o rampe di scale, e la loro installazione è meno invasiva rispetto agli ascensori tradizionali. Anche in questo caso, però, è importante che la piattaforma rispetti le dimensioni minime per accogliere una sedia a rotelle, con dimensioni minime della cabina di 80 cm di larghezza e 120 cm di profondità.
L'Impatto della Tecnologia sull’Accessibilità degli Ascensori
L’evoluzione tecnologica ha migliorato notevolmente le soluzioni disponibili per gli ascensori accessibili. Oltre ai pulsanti fisici, molti ascensori moderni offrono la possibilità di essere controllati tramite applicazioni mobili o comandi vocali, rendendo l’esperienza ancora più user-friendly per le persone con disabilità.
Questi sistemi avanzati permettono all’utente di chiamare l’ascensore direttamente dal proprio smartphone o di impartire comandi vocali per selezionare il piano desiderato. Queste innovazioni stanno rendendo gli ascensori sempre più autonomi e facili da usare, riducendo ulteriormente le barriere architettoniche.
Le dimensioni degli ascensori per disabili e le caratteristiche tecniche ad essi associate sono fondamentali per garantire un ambiente accessibile e inclusivo. Rispettare le normative non solo assicura la conformità legale, ma rappresenta un passo importante verso la creazione di edifici che accolgano realmente tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità fisiche.